Il buffet della prevenzione: lo stato dell'arte degli strumenti di prevenzione HIV/IST già disponibili e quelli in fase di sviluppo (fine 2024)
Buffet della prevenzione non è un’espressione di mia invenzione, ma di Jim Pickett, che gestisce The choice Agenda, una delle mie fonti di informazione HIV preferite.
Ma è un’espressione che mi piace tantissimo. Dà proprio l’idea di quello che per me significa prenderci cura della nostra salute sessuale:
un enorme rinfresco pieno di cose buonissime dove possiamo scegliere quello che preferiamo, per godere come più ci piace.
Ogni persona dovrebbe avere il diritto di usare tutti gli strumenti (si parla infatti di prevenzione combinata) e i governi dovrebbero offrirli gratuitamente, oltre a finanziare la ricerca. Questo per avere sempre più possibilità di scelta e non lasciarla in mano solo all’industria farmaceutica che persegue solo gli interessi economici.
In questa pagina trovi il punto della situazione sugli strumenti per prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) che già possiamo utilizzare e quelli che invece si stanno studiando (in inglese si chiama pipeline).
Per forza di cose è un elenco non esaustivo, lunghissimo e forse per moltə di voi anche scontato, ma mi sono sforzato tantissimo per renderlo il più accessibile e semplice possibile.
Indice
Non esiste lo strumento perfetto: esiste lo strumento che più ci piace
Gli strumenti “classici”
Nei rapporti orali e penetrativi hanno un’altissima efficacia contro molte IST, ma non garantiscono completa protezione da infezioni che si trasmettono anche col contatto con la pelle, come HPV ed Herpes. Sono strumenti acquistabili in farmacia e su internet e in alcune regioni gratis anche nei consultori:
preservativo esterno o per pene
preservativo interno o per vagina (anche chiamato preservativo femminile o femidom)
oral dam (per sesso orale su vulva e ano)
Gli strumenti di barriera proteggono dalle infezioni ed evitano gravidanze indesiderata. I contraccettivi, invece, non fanno rimanere incinte, ma non proteggono dalle infezioni.
I vaccini a disposizione in Italia
Vaccino HPV: protegge dai ceppi più pericolosi (tre dosi)
È gratuito per tuttə a partire dagli 11 anni, in molte regioni fino ai 18 e per alcune popolazioni più a rischio. Scopri di più su haiprenotatovero.it. MSD sta inoltre studiando se una sola dose sia sufficiente e sta anche sviluppando un vaccino che potrebbe proteggere da molti più ceppi.
Non essendoci test di screening per il cancro alla gola e all’anno, il vaccino HPV è consigliato anche ai maschi e a tutte le persone con pene perché garantisce loro protezione, oltre a tutelare indirettamente anche le persone con cui fanno sesso.
Il vaccino non sostituisce lo screening Pap-test e HPV test.
Vaccino epatite B
Gratuito e obbligatorio per le persone nate dopo il 1979. E intanto a Monaco è iniziato uno lo studio clinico per un vaccino curativo.
Vaccino Epatite A
Gratuito per maschi che fanno sesso con maschi (MSM) perché si trasmette soprattutto con il sesso anale e al momento è un’infezione che circola soprattutto in questa comunità. Vista la non pericolosità dell’epatite A e fatta una valutazione costi-benefici-rischi, si è deciso - per me giustamente - di non estendere la gratuità a tutta la popolazione.
Consulta il centro vaccinale più vicino per sapere se hai diritto alla gratuità
Epatite C
Non esiste un vaccino, ma la cura è molto efficace. Inoltre il rischio nel sesso è molto basso, a meno che non ci sia presenza di sangue, come nel fisting.
HIV: strumenti di prevenzione già approvati in Italia
TasP: terapia come prevenzione - Treatment as Prevention (U=U)
Le persone con HIV che seguono la terapia farmacologia hanno livelli non rilevabili del virus nel sangue e non possono trasmettere l’HIV ad altre persone, nemmeno attraverso rapporti sessuali non protetti. Va da sé che la terapia è il principale strumento di prevenzione per ferma la catena dei contagi. L’importante è dunque testarsi per sapere di aver contratto l’HIV.
PEP: profilassi post esposizione
Se meno di due giorni fa hai avuto un rapporto a rischio HIV, puoi andare in un pronto soccorso e richiedere un farmaco che si chiama PEP, la profilassi post esposizione.
PrEP orale TDF/FTC
La PrEP invece si prende prima (e dopo) aver fatto sesso e ci protegge dall’HIV. Si può iniziare con due compresse prese insieme, il nome commerciale è Truvada® prodotto dalla Gilead, ma in Italia è distribuito gratuitamente il generico, attraverso prescrizione di unə infettivologə.
Tutte le persone possono iniziare la PrEP con due compresse dalle due alle 24 ore prima del rapporto. La prendi ogni 24 ore e
se hai un pene la interrompi due giorni dopo l’ultimo rapporto
se hai una vulva la interrompi sette giorno l’ultimo rapporto
Gli studi sulla famacodinemica e farmacocinetica della PREP
Zhang L et al. Model-based predictions of protective HIV pre-exposure prophylaxis adherence levels in cisgender women. Nat Med. 2023 Nov;29(11):2753-2762. doi: 10.1038/s41591-023-02615-x. (13 November 2023) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10667095
Cottrell ML et al. A translational pharmacology approach to predicting outcomes of preexposure prophylaxis against HIV in men and women using tenofovir disoproxil fumarate with or without emtricitabine. J Infect Dis. 2016 Jul 1;214(1):55-64. doi: 10.1093/infdis/jiw077. Epub 2016 Feb 24.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26917574Garrett KL et al. A pharmacokinetic/pharmacodynamic model to predict effective HIV prophylaxis dosing strategies for people who inject drugs. J Pharmacol Exp Ther. 2018 Nov;367(2):245-251. doi: 10.1124/jpet.118.251009. Epub 2018. (27 August 2018). https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30150483
Cespedes MS et al. (2024) Gender affirming hormones do not affect the exposure and efficacy of F/TDF or F/TAF for HIV preexposure prophylaxis: a subgroup analysis from the DISCOVER trial Transgender Health 9:1 46–52 DOI: 10.1089/trgh.2022.0048. https://www.liebertpub.com/doi/full/10.1089/trgh.2022.0048
Marrazzo J et al. HIV Preexposure Prophylaxis With Emtricitabine and Tenofovir Disoproxil Fumarate Among Cisgender Women. JAMA. doi:10.1001/jama.2024.0464. (1 March 2024) https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2816036
HIV: strumenti di prevenzione approvati all’estero
PrEP iniettabile ogni due mesi (Cabotegravir)
Disponibile solo negli USA (nome commerciale Apretude®) e in alcuni stati del continenti africano, ma da settembre 2023 è autorizzato al commercio anche in Europa. Adesso i singoli stati e ViiV Healthercare che lo produce devono contrattare il prezzo o la rimborsabilità. In Italia partirà un progetto pilota con lo Spallanzani e il Sacco. ViiV sta anche studiando una PrEP ogni 4 mesi.
Il costa annuale negli USA di aggira intorno ai 22mila dollari. ViiV ha firmato un accordo per consentire la produzione del farmaco nei paesi a basso reddito e potrebbe costare intorno ai 63 dollari l’anno.
PrEP orale TAF/FTC
Autorizzata solo negli USA (nome commerciale Descovy®) e studiata solo su persone con pene con assunzione quotidiana. È simile alla PrEP autorizzata in Italia, ma il Tenofovir Alafenamide (TAF) è una versione “pro” del Tenofovir disoproxil (TDF), anche se sembra che il passaggio da TDF/FTC a TAF/FTC non migliori la funzionalità renale.
PrEP Anello Vaginale (dapivirine ring - DVR)
Autorizzato solo in 11 stati africani e disponibile in 6, dura un mese e garantisce un efficacia di protezione intorno al 30-50%. Al momento non sembra prevista la richiesta di autorizzazione in Europa.
PIP (PEP In your Pocket)
Avere in tasca la PEP dopo un rapporto a rischio senza dover andare in pronto soccorso potrebbe diventare un nuovo strumento di prevenzione, soprattutto per chi ha pochi rapporti a rischi l'anno. È stata sperimentata in Canada.
HIV: strumenti di prevenzione in fase di sviluppo
PrEP iniettabile ogni 6 mesi (Lenacapavir)
Prodotto dalla Gilead con il nome commerciale Sunlenca®, al momento è usato solo come terapia per HIV multiresistente. Come PrEP sono all’attivo diversi studi, uno dei quali ha garantito un’efficacia del 100% alle donne cis.
Potrebbe essere chiesta l’autorizzazione al commercio già nel 2025 e la Gilead, la casa farmaceutica che lo produce, ha informato un accordo per produrlo senza diritti di utilizzo commerciale nei paesi a basso reddito. Sono stati esclusi i paesi dell’America Latina dove sono stati condotti gli studi per il Lenacapavir.
A fine 2024 la Gilead ha anche annunciato che presto inizierò uno studio con una versione potenziata del Lenacapavir come PrEP annuale.
Pillola dalla doppia protezione - Dual Prevention Pill (DPP)
Questa è una bomba: una pillola giornaliera che protegge dall’HIV e non fa rimanere incintə. LA DPP infatti combina la PrEP TDF/FTC con il contracettivo orale Levonorgestrel e Etinilestradiolo Aurobindo. La sta sviluppando un consorzio di enti pubblici e privati e nel 2025 potrebbe essere già chiesta l’autorizzazione negli USA.
PrEP una volta al mese - MK8527
PrEP doccino rettale al bisogno
Farsi il doccino significa pulire l’ano internamente prima di fare sesso anale. Perché non sfruttare questa pratica per proteggerci anche dall’HIV?
Inserti vaginali, anelli, pellicole per proteggere da HIV persone con la vulva: gli studi del progetto Matrix
L’elenco dei diversi tipi di PrEP
HIV: vaccini e cura
Per gli studi sulla cura rimando alla pipeline del Treatment Action Group.
l San Raffaele di Milano ha iniziato uno studio clinico per testare un vaccino terapeutico contro l’HIV, con lo scopo di portare a un efficace riconoscimento del virus e al controllo dell’infezione.
Per un vaccino preventivo ci sono almeno 10 studi in fase uno, quando ha inizio la sperimentazione del principio attivo sull’uomo, con lo scopo di fornire una prima valutazione sulla sicurezza. Alcuni tra i tanti
A inizio 2024 La Gate Foundation ha finanziato un altro studio, ad Amsterdam
Un team di ricercatori ha sviluppato un vaccino sperimentale in grado di generare gli anticorpi necessari a contrastare il virus nel giro di poche settimane
DoxyPEP per clamidia e sifilide
Sono tutte due infezioni batteriche curabili, ma spesso asintomatiche.
La DoxyPEP sono 200 mg di Doxiciclina assunti dalle 24 alle 72 ore dopo rapporti a rischio per del 70-80% la possibilità di contrarre clamidia e sifilide e meno del 50% la gonorrea.
Se ne raccomanda l’uso ha chi ha già avuto una IST o quando si hanno più partner in poco tempo, ad esempio più di 5 partner in 48 ore. Inoltre la Doxicilina:
potrebbe far diventare resistenti i batteri del nostro organismo e non conosciamo gli effetti a lungo termine
potrebbe causare nausea, vomito, diarrea, fastidi alla faringe e fotosensibilità: non assumerla se ti esponi al sole
va presa a stomaco pieno con un bicchiere d’acqua e, al fine di evitare l’infiammazione della faringe, non bisogna sdraiarsi per un’ora
va presa a distanza di due ore da latticini, antiacidi e integratori che contengono calcio, ferro, magnesio o bicarbonato di sodio
non interagisce con la terapia ormonale di affermazione di genere
In Italia si compra in farmacia con la prescrizione medica. Al di fuori dei centri PrEP, il suo utilizzo come DoxyPEP è praticamente sconosciuta.
Al momento l’efficacia è garantita nei maschi cis e nelle donne trans. In uno studio in Kenia nella donne cis è risultata non efficace, ma l’uso quotidiano nelle sex worker di Tokyo ha mostrato risultato promettenti.
Gonorrea: un vaccino a protezione parziale e tanti altri in ballo, si spera
Il vaccino per il meningococco B (4CMenB, nome commerciale Bexsero) e garantisce una protezione del 30/40% anche contro la gonorrea. Tant’è che la commissione vaccini del Regno Unito ha consigliato al governo di vaccinare chi è più a rischio. Ma sono tanti gli studi in ballo:
un vaccino mRNA sviluppato da un’azienda danese e una sud africana
un vaccino intranasale, i cui dati preclinici sono promettenti
la zoliflodacina orale, un nuovo antibiotico che potrebbe essere commercializzato già nel 2025. È stato finanziato da una organizzazione senza scopo di lucro
il vaccino della GSK: gli USA hanno accelerato il processo di sviluppo perché ritenuto importante per la salute pubblica
Gepotidacin, un nuovo antibiotico sempre della GSK
Clamidia & Sifilide: poco e niente all’orizzonte
Lo Statens Serum Institut del Ministero della salute danese ha completato gli studi clinici primari per un potenziale vaccino per la clamidia
A marzo 2023 l’istituto statunitense per le allergie e le malattie infettive ha aperto un bando per sviluppare un vaccino e in un’università canadese ha ricevuto 2 milioni di dollari per studiarne un altro
Cos’è la sifilide congenita e come si cura
Gli studi sugli strumenti di prevenzione che proteggono da più infezioni
Herpes Genitale
L’herpes è una gran rottura perché si trasmette anche con il contatto con la pelle e al momento non esiste una cura definitiva.
Come ci ha raccontato Sha è possibile trattare la fase attiva con la consapevolezza che il virus potrà alternare periodi silenti a riattivazioni.
Ad aprile 2024 Il governo degli USA ha aperto per finanziare un vaccino.
Ultimo strumento di prevenzione, ma non meno importante: il test
Solo grazie ai test possiamo sapere di aver contratto un’infezione, trattarla e fermare la catena dei contagi: a seconda di ogni quanto facciamo sesso, valutiamo di testarci ogni 6 mesi/un anno o dopo un rapporto a rischio.
